Beh, è evidente che quello che afferma Vittorio è logico e incontestabile.
Oltre al problema della metrica, in questo caso c’è un problema di fondo, ancora più importante:
La Poetica haiku non prevede “voli fantasiosi”, “massime”, “aforismi”, “pensieri filosofici” e “nostalgici” ecc., specialmente e soprattutto se non c’è l’elemento di partenza imprescindibile del “quì e ora”.
Lo haiku non può essere “liberamente interpretato”, se si vuol seguire questa strada è meglio scrivere poesie.
Gli haiku sono un’altra cosa e questa affascinante poetica non dev’essere snaturata.
Dov’è l’haiku?
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si tratta di un haiku liberamente interpretato, Vittorio 😉 ….. la poesia è fantasia!!!! 😀
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La poesia in versi liberi è fantasia: se vuoi scrivere un haiku allora ne devi rispettare la metrica, oppure non lo chiami haiku.
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non ho vie di scampo: chiudo il blog 😦 😦 😦
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Basterebbe scrivere correttamente, anziché inventarsi insensate regole metriche.
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Vittorio, tanto per chiudere amichevolmente 🙂 mi sa che ti sei fatto suggestionare dalla foto di accompagnamento 😉 …. grazie per il consiglio
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Beh, è evidente che quello che afferma Vittorio è logico e incontestabile.
Oltre al problema della metrica, in questo caso c’è un problema di fondo, ancora più importante:
La Poetica haiku non prevede “voli fantasiosi”, “massime”, “aforismi”, “pensieri filosofici” e “nostalgici” ecc., specialmente e soprattutto se non c’è l’elemento di partenza imprescindibile del “quì e ora”.
Lo haiku non può essere “liberamente interpretato”, se si vuol seguire questa strada è meglio scrivere poesie.
Gli haiku sono un’altra cosa e questa affascinante poetica non dev’essere snaturata.
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ma sai che hai proprio ragione!!! Vittorio purtroppo queste semplici regolette non vuol proprio capirle 😕😯🤔😕😕😕
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