a spingere le fiamme della necessità
verso il fragile bosco della bellezza
non sempre è il vento della stupidità
quasi mai nei meandri della ragione
l’intuizione si perde e muor d’inedia
anzi, d’acqua e di vivande è prodiga
l’occhio esperto d’attraverso il catafratto
scambia l’inconsulta periferia pel centro
ed alto prezzo paga per quel suo star quatto
là sulla nave tra l’alte onde urla il capitano
orripilato inveisce e mugghia più del vento
anche se ormai già il suo carico è perduto
fra giorni tersi e cieli uggiosi si consuma
comunque ogni destino e non si potrà
con noi portar nemmeno un solo ricordino
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
👏👏👏👏👏👏👏👏
"Mi piace""Mi piace"
grazie!!! 🙂 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
☺️☺️
"Mi piace"Piace a 1 persona