Vexata quaestio
oh empia tiranna, catafratta
nella torre tua impenetrabile
e sprezzante del categorismo,
volgarofoba e nostalgica, che
ne diresti di dare un saggio
d'effervescenza teoricopratica
e autorevolmente stabilir, per
poco chessia, un discrimine
separatorio in letteratura tra
l'umana prosa e l'empirea poesia?!
oppure anche stavolta te la
caverai la prima definendo
razionalità allucinata e
allucinazione razionale
la seconda?
