Foemina (Homo s. s.)
ci son, che sappia io, almeno
tre tipi di donna, relativamente
alla dimensione-coppia: la prima è
"adattiva": riesce ad apparire
come vorrebbe il suo compagno
(che asseconda e a volte prevene),
sottilmente manovriera e tattica:
riesce per sè ad ottener novanta,
a lui lasciar il rimanente dieci e
convinto d'esser uomo fortunato
la seconda è la "resistente", nemica
giurata della comprensione e non
disposta a cedere sulla sua verginità
mentale, all'inizio fa di soprannome
"prendere o lasciare" ma già nel corso
dei primi mesi diventa "prendere o
prendere"
la terza è la "cedevole" e non c'è
occasione in cui non lo sia: avaro
è il suo destino e nell'ipotesi migliore
si troverà messa in un cantone dove
"cederà" anche alla sua malinconia
detto poi che altrettante versioni
riscontriamo in ordine al maschio,
be', bisognerebbe spendere due
parole circa i partner "poetici" ma
forse è opportuno trattarne quando
si presenterà occasion migliore