siam naufraghi del quasi inesistente bastimento heideggeriano, sparpagliati tra la miriade d'isolette hegeliane ch'accolto in qualche modo c'hanno imprecanti e bestemmiatori dal tenero cuor indignato d'esser prima di tutto muti mammiferi e sol per pochi istanti relazionali e colti nuovi occidentali e, sia detto senza offesa, eredi dei più nobili laici ragionamenti teorici dubbiosi di fallocrazie femminili, proponenti d'editti venatori per il contenimento del numero dei cacciatori, insigni accademici dei saperi istintivi e quindi sacerdoti dell'arte .... affranta umanità orfana di nulla: ci basterebbe anche sol un'incolore zia che imponesse l'uso di pattine e l'ispezione quotidiana delle unghie, insomma quei piccoli simboli di quotidianità familiare: vero, verissimo siam complici d'assassini plurimissimi di bestie innocenti però gustose, ma chi pel nostro gregge è in grado d'immaginare una consolazione alternativa all'immortalità?!
