vivo come posso, dice il
quotidiano, e faccio anch'
io marchette anzi piuttosto
spesso, .... d'altronde se come
dicono il domani non ha
più un domani, cosa mai
dovrebbero fare i quotidiani?!
regola prima, mai lasciar
sospettare che l'intervistato
sia proprio uno qualunque e
che l'intervista gliel'hanno
pubblicata dietro pagamento
d'un inserzionista ma sbadati
farsi sfuggir nello scritto un
qualche dettaglio come
se si trattasse d'un banal
riferimento e non dell'
unico "capolavoro" eseguito
dal promozionato. tutto
il resto (che non c'è) tacer
dandolo per scontato
il mondo delle cento tivù
e dei mille telegiornali
tiene compagnia a un
vecchio pubblico annoiato
che nemmeno recepisce
le promozioni e allora
bisogna travestire a
tradimento: anche
questa è cultura, più
precisamente quella
dello stordimento ....