trascurabili ma essenziali
vaghezze regolatrici del
contegno personale come
l'urgenza d'aver comunque
ben presente che la nostra
memoria è piuttosto corta
del resto, appena la fortuna
magnanima regala un prezioso
strumento che ci rassicura,
constatar ci tocca dispiaciuti
che proprio quello ci porta
fuori rotta, addirittura nella
disperazione delle mobili
sabbie
o anche notar che circa
ogni percorso prestiamo
troppa attenzione nella fase
iniziale auspici al fin di
trarre circa la prosecuzione,
però prendendo poi contezza
che non sono importanti
nemmeno i passi conclusivi:
la medicamentosa esile
euforbia il suo bianco latte
disinteressata c'offre, come
far usiamo noi con la terra
elargendo i laghi di sangue
dei macellati armenti, il sacro
i penati e i lari provenendo
dalle nostre banalissime
preferenze alimentari