sbiadita città a me
sconosciuta, che i natali
m'hai dato e tante ricche
pasque, resurrezioni quindi,
onusta d'antiche gloriose
rovine e rimastami nei
ricordi perchè sotto i portici
s'incrociavano tanti bei
visetti di ragazzine
dal profilo serio e
religioso, ma bottegaia
nel cuor, dedita a vendere
il Saper a molti, a tutti
quelli in grado di pagare
e quindi anche ai ricchi
stolti, ma che colpa hai?
qualcosa chiunque deve
pur vendere per poter alla
volta sua comprare
giovane, poco più che
imberbe, guardavo in alto
verso l'illuminate finestre
sperando d'essere oggetto
d'un piccolo scherzo e
di vedermi cadere un niente
degno però d'esser oggetto
d'una richiesta di riconsegna
salendo scale che mi
avrebbero portato alla
periferia del paradiso ....
mai nessuna richiese,
mai percorsi quelle scale ....