Miniera in Belgio (1900 d. C.) – Anche l’ascensore, come appare evidente, non è in assoluto una comodità

11 pensieri riguardo “Miniera in Belgio (1900 d. C.) – Anche l’ascensore, come appare evidente, non è in assoluto una comodità

  1. Stipati per andare a lavorare !…Non per andare a cazzeggiare …

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  2. beh, io non bevo più e ho finito il mio bicchiere d’acqua – mi alzo e ti vedo sto giovanotto sui 30anni, si siede accanto a me: era sciatto o semplice, più sciatto che semplice il certo e’ che puzzava di cadavere. Indossava una salopette di jeans che faceva molto anni ’80 e gli mancavano dei denti non so quanti, non gli ho contati. Mi ha chiesto se andassi in paese e mi ha chiesto se ero disposto a dargli uno strappo. Ha guardato attraverso il vetro bel bar puntando il mento su un camion cisterna pacheggiato malamente nel piazzale. Gli ho detto: “Non sono un camionista”. E’ rimasto sorpreso, molto sorpreso e si e’ tolto il berretto per grattarsi il capo. Scaglie di forfora grosse come coriandoli hanno iniziato a piovere sul bancone. Evidentemente nell’insieme sembro un camionista. Non ci avevo mai pensato prima d’oggi. Sarà la folta barba squadrata o le camice a quadri, gli stivali da cowboy ?! Evidentemente ho l’aspetto di un camionista, pace. A me piacciono i camion tra l’altro, e molto anche. Raschiava con le unghie e giù che la forfora adesso era una nevicata. Il barista (anzi, La barista) ha mandato una bestemmia in mezzo ai denti mentre si chinava sul cestello della lavastoviglie. Ho pensato che lui avesse l’aspetto di un fottuto redneck in tutto e per tutto ma non glielo ho detto. Ha Bofonchiato qualcosa in francese. Per parte mia, lo parlo e lo leggo ma detesto quella lingua del cazzo perciò ho fatto finta di non sentire e mentre allungavo il braccio per pagare la mia acqua liscia ho detto al tizio “Vedi se la pertica va in paese”. Ho guardato l’orologio e ho proseguito. “Se ti butta bene finirà il turno tra mezz’ora, se ha appena iniziato viceversa lo hai nel colon fino ai testicoli”. Si e’ stretto nelle spalle . Ha alzato gli occhi al soffitto con l’aria di uno che aspetta una risposta, un alto disegno divino, un segno o roba del genere. Ha detto “Credo che glielo chiederò” e si e’ strattonato il cavallo. Ecco bravo, ho pensato. Hai già capito. Pertica la e’, se e’ un troione quanto sembra magari ci scappa un soffocone. Ho pensato così ma sempre ho tenuto la bocca chiusa. L’ho salutato con un cenno del capo e lui ha risposto col mento. Il campanello sopra la porta ha tintinnato mentre uscivo. Il camion era sparito, avevo bevuto 2 litri d’acqua liscia e Mr. Sebo era seduto a uno degli sgabelli davanti al bancone. Mi dava le spalle
    – se e’ un troione quanto sembra magari ci scappa un soffocone – ho riso forte (ero solo) ne parcheggio – 3 gradi e ho preso l’autobus per un soffio: erano quasi le due e le pertiche uscivano da scuola e il cielo ha voluto per fortuna o per sfiga, che la metà di queste fossero sul mio autobus. Ho (ri)pensato per un secondo al potenziale redneck che si grattava testa e cavallo. Potevo dirgli che c’era la femata del bus davanti al bar ma non ci avevo pensato. Capita.

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    1. …già sai my friend…
      passa un bel fine settimana 🙋 Death to videodrome long live the new flesh ☆☆☆☆☆

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      1. …se non sapessimo my friend, ma io e te già sappiamo 😉

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  3. Andare giù a piedi forse era ancora peggio.

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  4. In effetti stanno un pochino strettini. 😀

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