Dio, patria e fanghiglia

ah, dubbi proprio non ce n'è
l'ambiente è equivoco, nulla da dire:
paturnie, false disgrazie, cuori scoppiati,
orfani, zoppi che non appoggiano il bastone
a terra .... e poi quell'atmosfera da ultimo giorno,
da nave alla deriva: tutto perso, come alla guerra ....

con quelle fette d'umanità 
non vanno fatti sconti, si procede
con durezza applicando la legge senza pietà:
un manipolo d'uomini decisi, possibilmente
in divisa, e un magistrato ben motivato
indisponibile a dare ascolto al cardinale
al politico buonista, allo zio miliardario

"ah sì, non avevi capito bene? c'era tanta confusione,
sei artista per caso, volevi dire il contrario,
la parolaccia t'è sfuggita per errore? ...."

e chi se ne frega!!! la società sana deve difendersi
non può assistere al ludibrio dei suoi valori
sofferente e imbelle; e quindi ti segrega!
.... tanto più che il tuo acuto più alto, il più sublime
canto fu per conferire dignità erotica alla sega

2 pensieri riguardo “Dio, patria e fanghiglia

  1. Non parliamo male delle seghe nel momento del bisogno danno grandi soddisfazioni.

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