quando ci concentriamo sul volto della Limitatezza nostra deduciamo che il suo profilo coincide con il Desiderio e amara la sua piega è dovuta alla scarsa disponibilità di Tempo ostinazione filosofica almen teoricamente esigerebbe di osare una simulazione per assurdo, immaginandoci per la durata d'un ragionamento eterni .... non figurerebbero più i gradi di parentela, figli e padri svanendo, m'ancora più maraviglioso la Voglia sparirebbe, inesorabilmente ecco, fra le tigri e il frate un' umanità altra sarebbe sempre esistita e fra due astorici fiumi prosperata : il primo fatto di speranze e 'l secondo di bugie ....
L'essenziale è invisibile e agli occhi e al cuore. Beccarlo è pura questione di culo
Antalgica Poetica 
Dear Torfreno
I have a creative, sensitive friend like you who inspires me to write better than earlier.
Thank you very much for liking my post, ‘OneOnly’. 🙏
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too gentle, too gentle!!! thanks! 😉 🙂 🙂
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L’ipotesi paradossale dell’eternità che annulla la voglia è un’immagine forte.
Qui il limite non è solo un difetto umano, ma la condizione stessa che alimenta il desiderio.
Mi piace l’idea dei due fiumi astorici come confini simbolici: uno che alimenta, l’altro che inganna, entrambi necessari per far prosperare un’umanità diversa.
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ipotetica più che diversa 🙂 🙂 🙂 …. o ipotecata 😉 🙂
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