una strampalata teoria
(a modo mio di veder
suprematista) presenterebbe
come preferibile la saturabile
cattiveria folle del singolo
rispetto alla esondante dei tanti
ma anche solo preparandomi
a prenderla in considerazione
vengo preso da un gran nodo
alla gola che ricorda il senso
di star a soffocare
quell'altro invece le fa
una corte stretta, sempre
presente ed assillante, con
mazzi di rose e promesse,
sorprese anche parecchio
fastidiose .... lei non risulta
in tentazione, anche se la
presenza d'un convinto
ammiratore risolleva un po'
le sorti, anzi poi alla fine
perde la pazienza e l'altro
per ripicca le dice i morti ....
ora, nonostante tutto ciò,
non mi convince nemmeno
che un popolo in grave
ritardo nel riconoscere ai
propri cittadini il diritto di
proclamarsi atei debba
di per sè ottener lo status
di civiltà, a dispetto di
giusnaturalisti e dialettici
materialisti .... chi i diritti
fondamentali non conosce
e riconosce non c'è gran
che da far: è un popolo
incivile e senza un minimo
di dignità!
L'essenziale è invisibile e agli occhi e al cuore. Beccarlo è pura questione di culo
Antalgica Poetica 
Beautifully written yes there are some uncivilized people who don’t have manar
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… and it seems to me that those people are quite a few 😉 🙂 🙂
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😳
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Hai colto nel segno, Torfreno. Lascia che scelgano quello che vogliono essere.
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there are at least two problems (and it has nothing to do with being Western or not): 1) civilization is measured by the rights guaranteed to each individual (I mean abortion, atheism, sexual oddities, etc. etc. 2) each individual chooses the level of civilization they can maintain (and when you don’t guarantee fundamental rights you are uncivilized everywhere) 🙂 🙂 🙂 🙂
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