Luminoclastico
la stessa luna che della notte è signora
incantatrice e fulgida, astro opalescente,
alla luce abbondante del giorno si scolora
stinge come spettro, diventa un niente
altrettanto noi, che per brillar siam fatti,
dai nostri limitati giorni e dalla paura
di non riuscire ci riduciam opachi e piatti
vittime volontarie d'una triste iattura:
sordi ai segnali di raggiunta sazietà
allo spasmo siam protesi ad acquisire
con astuzia e ferocia, senz'alcuna pietà
entusiasti autofagi del nostro appassire ....
forse chissà, solamente sarà per errore
di notare che siam più veloci se leggeri
ch'anche il piacere è fra i nostri doveri
e, spogli dell’inutile, più versati all'amore
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Illuminante questa poesia, 😀.
"Mi piace""Mi piace"
spiritosaaaaaaaaa 😀 😀 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
😄😄😄😄
"Mi piace"Piace a 1 persona