Vox fracicorum
ad immaginar mica stento
le deluse facce di professionali esteti
non rintracciando tra le timide righe
grinze sofferte di vecchie zie
neri corvi e nubi
rancorose e grige,
rigorosi tormenti
d'anonimi werther,
d’anziani professori
caveat accorati
e spaesate maestre
similfinte montessori ….
ved'io invece più d’una bianca
colomba che svolazza
anche se non più gagliarda
com’era da ragazza,
qualche malcerto seduttor ancor goloso
interludi con bicchieri di bionde bollicine
piedini intraprendenti e più gelide manine
allegri di gioie ch'intermittenti
batton l’ali:
sguardi ammiccanti e
labbra che scopron denti
malgrado tutto ancor vivi,
alla faccia di medici, poeti,
cartomanti e cardinali
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Correlati