La pietra dello scampolo
penso nei momenti tristi a quel tal
fissato con l’omeopatia,
innocuo al punto da ricordarmi
Guelfa, mia saggia zia,
la qual sostiene attraverso
spericolati paradossi
che s’esser vuoi grande
ti devi conservar piccolo
se diventar più forte
coltivare le tue debolezze
se crescere in conoscenza
cassar le tue certezze
s’essere il suo amante
devi averne osate tante ....
lei è del sapiens lo stampo
vaccinato all’agnosticismo
quindi l’amor per la monade narcisa
è classificata anatocismo
e l'arte rara del guardarsi interiore
un eccentrico strabismo
Guelfa, d'etica texana,
disapprova le pratiche onaniste
preferendo le ambiguità del coito
a verità egoiste,
candida confida in un prossimo
ritorno alla schiavitù
e nel mutarsi esser suo destino
in brahmanica dea indù
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