Faber suae quisque
come te sono un cristo qualunque
litigai con lo sceriffo per denaro,
sfidati ci siamo in strada alle cinque
e ora scappo cavalcando un somaro
anche qui nel far west ci sono differenze
e chi lento come me a volte non capisce
deve subire umiliazioni e sofferenze
specie quando invece d'uccidere ferisce
la fortuna nell'ovest dura solo istanti:
ammetto, io ho sparato ad occhi chiusi
poi ho visto lui e le sue dita sanguinanti,
volata era la sua pistola, puniti i soprusi
allora sopra il mio asino felice son saltato
però ora son solo, senza casa e lavoro
non so dove andare, mi sento braccato
con lui dietro incazzato come un toro
non è un panino la fortuna ma una colomba,
un'occasione, barca che ti sfiora tra l'onde:
se solo ai bordi t'aggrappi sarà una tomba,
se sopra non sali perirai nelle acque profonde
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Chiedere rifugio a qualche tribù indiana non sarebbe affatto una cattiva idea, 😛.
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😀 😀 😀
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