De salottibus (oldies!!)

De salottibus

le mie serate passo quasi sempre
nella sede del nostro circolo,
i soci del qual son tutte persone 
d'un certo livello:
due giardinieri, un agrimensore
un tecnologo fumista (spazzacamino), 
un sarto e un bidello,
tredici zitelle professoresse
qualche ragioniere, 
quattro ripetenti e un capoclasse

ier sera s’è voluto trattare di confini
o meglio dello sconfinato 
e dell’inconfinabile:
insomma s’è capito, 
o almen così m’è parso, che 
mentre di sconfinati ce n’è a bizzeffe,
di trovarne dei secondi 
non c’è proprio verso; 
non solo, lo sconfinato 
è colui che vien sopraffatto
dai suoi talenti, dall’estro, 
dalla sua libertà interiore;
l’inconfinabile invece 
non riesce a vedere il confine,
non coglie le differenze 
sproposita e imbarazza, 
non nutre diffidenze
equivoca e confonde;
(questi sono i cretini, mi son detto)

s’è parlato poi d'un paio di neomelodici 
di cui mi sfugge il nome,
che piaccion tanto alle professoresse,
sconfinatamente

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
search previous next tag category expand menu location phone mail time cart zoom edit close