Lunga carriera
se refrattario quell’umano bandito
fosse stato affusolato e brunito
come quella vecchia locomotiva
di metallo complicato
ci direbbe dei suoi tanti giorni
attraversati veloci come traversine
nel suo percorso con rare stazioni,
fermate non previste e facili pianure
verso un’inesplicabile, indifferente meta ….
come forse pur racconterebbe
della sua diuturna attività chirurgica
concentrata nell’espianto di egregie parti
effettuata in segreto nei minuti normali
velocemente acquisendole
in refrigerate sinapsi, variamente disponibili
per postume rianimazioni ritrovandosele
ancor palpitanti nell’erotica sala operatoria
sul tavolo dove prendon forma creature effimere,
sfrontate e goffe amanti,
frankensteiniane rabdomanti
in grado con sole due frasi
d’evocar l’incontenibile onda alluvionale
feconda e nilotica, tropical ed esotica
devastazione epilettica autoanalitica ….
deleterie sicurezze, denso burro mieloso
che facilitano una certa distanza dal gregge
provando in solitudine anche sparuti ululati
qualche saltello di lepre e svolazzo di volpe:
estraneo latitante a cerimonie, matrimoni,
funerali e compleanni, presente solo,
preferibilmente, per festeggiar sanvalentini
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Un genio, non che la cosa mi sorprenda!! 😀 😀 😀
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😀 😀 😀
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