c’è qualcosa di più fastidioso della saccenza
di chi della barba studiata non riesce a far senza
più rivoltante della lecchineria e dell’arte servile
maturata e ragionata del fervente baciapile
qualcosa di effettivamente più vomitevole
del prete falso, dell’incorruttibile e dell’onorevole
si tratta di quell’equilibrarsi in postura con pilotata lentezza,
vestire alato, gestire ieratico, incedere ed interpretare,
convinto di poter rendere l’idea di relazionarsi all’eterno …
quel concedersi insomma con sottolineata bontà,
lievitando, autoassolto ed autistico, nella solennità
che è l’allusione più elegante alle catene, che ci danno coraggio
e rassicurano, ma intimoriscono ed anche intimidiscono,
siamo tutti legati insieme … concediamoci sì qualche intervallo,
un paio di giretti qui intorno, ma poi tutti insieme ancora,
sempre più noiosi e incestuosi, chè tanto ci siamo solo noi ….
o preferisci tornare ad essere una scimmia?